*

il freddo si sente, sta scomparendo.
le statue in giardino mostrano le braccia
mozzate, le gambe sbilenche e i fianchi verso nord.
la neve non ha mutato, ha solo lavato un po’
di odore, bagnato i tronchi degli alberi,
segnato il viale. noi entrambi
percepiamo la mutazione del silenzio.
le porte scoperte del vicinato dicono
non torneremo troppo presto. nasconderemo
le braccia, si accorgeranno di noi.

3 risposte a "*"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.